
CASERTA/MARCIANISE/CASAGIOVE. La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di 9 persone di età compresa tra i 20 e i 49 anni. Per uno di loro, un 49enne, è stata disposta la custodia in carcere, mentre gli altri sono stati posti agli arresti domiciliari. Alcuni indagati sono residenti a Caserta, Marcianise e Casagiove, altri invece nell’area metropolitana di Napoli.
L’inchiesta, avviata nel gennaio 2023 dopo l’arresto di due minorenni accusati di rapine di orologi di lusso, ha permesso di far emergere l’esistenza di un gruppo criminale attivo tra Napoli e la provincia, specializzato nella ricettazione e nel riciclaggio di segnatempo di grande valore. I preziosi, provenienti da rapine, furti o truffe, oppure falsificati e privi di documentazione, venivano piazzati soprattutto sul mercato mediorientale, attraverso contatti con soggetti russi operanti negli Emirati Arabi. Altri orologi venivano invece commercializzati durante fiere specializzate in Germania.
Il promotore del gruppo, già con precedenti specifici, è stato identificato come il vertice dell’organizzazione. Suo figlio ricopriva il ruolo di corriere, incaricato di consegnare i pezzi agli acquirenti. Un riparatore di orologi metteva a disposizione il proprio laboratorio per favorire gli incontri tra il capo e i compratori.
Durante le perquisizioni, gli agenti hanno sequestrato 82mila euro in contanti e 18 Rolex, per un valore stimato di circa 450mila euro.
Si tratta di una misura cautelare, adottata in fase di indagini preliminari: tutti i destinatari sono pertanto da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

