
VALLE DI MADDALONI. Le Guardie Ambientali dell’ANTA Caserta hanno lanciato un allarme urgente riguardante l’acquedotto Carolino di Valle di Maddaloni, uno dei simboli del patrimonio UNESCO campano. La segnalazione, inviata alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Benevento e Caserta e al sindaco di Valle di Maddaloni, evidenzia una perdita d’acqua che potrebbe avere conseguenze molto gravi se non affrontata tempestivamente.
Secondo quanto riportato dall’ANTA, sotto la responsabilità provinciale di Pasquale Gionti, volontario e agente faunistico-ambientale, la rottura si trova in località Masseria Quattrocchi. Le coordinate GPS della perdita (41°03’29.6″N 14°24’26.4″E) mostrano chiaramente il punto da cui l’acqua sgorga, scivolando lungo la discesa ed emergendo dalla parete del sito.
Il problema appare particolarmente delicato perché l’acquedotto Carolino, realizzato nel XVIII secolo per alimentare la Reggia di Caserta, è riconosciuto come patrimonio mondiale dall’UNESCO. Ogni danneggiamento alla struttura non rappresenta soltanto un rischio tecnico, ma anche un attacco al valore storico e culturale del territorio.
La nota inviata agli uffici competenti, corredata da fotografie e video, chiede un intervento immediato per ripristinare la condotta e salvaguardare l’integrità del monumento. L’ANTA, infatti, sottolinea la necessità di agire rapidamente per scongiurare il rischio che l’infiltrazione possa compromettere i muri di contenimento e provocare cedimenti strutturali.
La segnalazione mette in luce, ancora una volta, la fragilità dei beni storici e architettonici della provincia di Caserta, troppo spesso minacciati da incuria o mancata manutenzione. Per questo le associazioni ambientaliste ribadiscono l’importanza di una vigilanza costante e di interventi tempestivi per preservare un’opera di ingegneria idraulica che, oltre al valore pratico, custodisce un’eredità culturale di portata internazionale.

