
Cesa. Donna dimessa dall’ospedale muore dopo pochi giorni: la famiglia presenta denuncia
Una vicenda drammatica scuote la comunità di Cesa. Una donna di 58 anni, indicata con le iniziali M.P., è deceduta improvvisamente nella propria abitazione soltanto quattro giorni dopo essere stata dimessa dall’ospedale “Moscati” di Aversa. Ora i familiari hanno deciso di rivolgersi alla magistratura per chiedere chiarezza sulle cause del decesso e sull’operato dei sanitari.
Secondo quanto ricostruito, la donna si era recata al pronto soccorso dell’ospedale aversano presentando forti dolori e difficoltà che avevano indotto i parenti a chiedere un intervento urgente. Al suo arrivo era stata classificata in codice azzurro, quindi considerata non in pericolo immediato di vita. Dopo un’attesa di circa tre ore, i medici l’avevano sottoposta ad alcuni accertamenti clinici di routine. All’esito dei controlli, la cinquantottenne era stata dimessa e invitata a rientrare a casa.
La situazione, però, non è migliorata. Nei giorni successivi la donna avrebbe accusato nuovamente malesseri fino al tragico epilogo: il decesso avvenuto improvvisamente nella sua abitazione, davanti ai familiari che hanno assistito impotenti agli ultimi istanti di vita.
A distanza di un mese dal lutto, i parenti hanno deciso di rivolgersi all’avvocato Luigi Marrandino, che ha depositato una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Napoli Nord. L’obiettivo è accertare se vi siano state eventuali responsabilità mediche nella gestione del caso, se la dimissione sia stata affrettata o se vi fossero condizioni cliniche che avrebbero richiesto ulteriori approfondimenti diagnostici.
La vicenda sarà ora oggetto di indagine da parte della magistratura, che potrà disporre accertamenti tecnici e valutazioni medico-legali per chiarire le cause esatte della morte e stabilire se l’ospedale abbia agito in modo corretto o se, al contrario, vi siano state omissioni. La comunità di Cesa attende risposte, mentre il dolore della famiglia resta fortissimo.

