CASAGIOVE. Momenti di paura e tensione, questa mattina, all’interno di una sala giochi situata lungo la Nazionale Appia a Casagiove.
Erano circa le 7 quando un uomo, descritto da alcuni testimoni come “pazzo per il gioco” e abituale frequentatore del locale, si è chiuso nei bagni della struttura. In pochi minuti, il dramma: l’uomo si è procurato delle ferite profonde ai polsi, nel tentativo di tagliarsi le vene. Un gesto improvviso e disperato che ha scosso il personale e i presenti, alcuni dei quali erano ancora impegnati alle slot machine.
Allertati immediatamente i soccorsi, sul posto sono giunti gli operatori del 118 che hanno prestato le prime cure. Le ferite, seppur gravi, non si sono rivelate letali grazie alla tempestività dell’intervento. L’uomo è stato stabilizzato e successivamente trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, dove è stato sottoposto anche a una consulenza psichiatrica per valutare le sue condizioni mentali e il rischio di ulteriori gesti autolesionisti.
Secondo una prima ricostruzione, il gesto potrebbe essere collegato a una situazione di forte stress, aggravata da problemi di dipendenza dal gioco d’azzardo. Non è escluso che la pressione economica e personale accumulata negli ultimi tempi possa averlo spinto a compiere l’estremo tentativo.
L’episodio ha riacceso il dibattito sull’impatto delle sale slot e sul fenomeno della ludopatia, che continua a rappresentare una piaga sociale in crescita. A Casagiove e in molti comuni limitrofi, infatti, sono sempre più numerosi i casi di persone che, travolte dal gioco compulsivo, finiscono in situazioni di grave disagio psicologico ed economico.
Le forze dell’ordine, giunte sul posto per i rilievi, stanno valutando eventuali provvedimenti e segnalazioni ai servizi sociali per garantire assistenza all’uomo e alla sua famiglia.
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