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Anziana e badante massacrate di botte dopo rapina: stanato 45enne

PARETE. Un episodio di estrema violenza ha scosso la comunità di Parete. I carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giovanni Tessitore, 45 anni, accusato di rapina aggravata e lesioni personali.

Secondo la ricostruzione della Procura di Napoli Nord, l’uomo si sarebbe introdotto lo scorso aprile nell’abitazione di un’anziana, identificata con le iniziali M.V.C., forzando con violenti calci la porta d’ingresso in alluminio. Una volta all’interno, avrebbe aggredito brutalmente sia la proprietaria di casa sia la sua badante, C.O., colpendole ripetutamente con pugni e calci. Durante l’attacco, avrebbe strappato dal collo di entrambe due collanine in oro, impossessandosene.

Le conseguenze dell’aggressione sono state gravi: l’anziana ha riportato la perdita di alcuni denti e un evidente ematoma al volto, mentre la collaboratrice domestica ha subito un trauma cranico con lesioni al cuoio capelluto e al collo. Entrambe sono state soccorse e sottoposte a cure mediche.

L’attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore e condotta dai militari dell’Arma, ha permesso di identificare il presunto autore. Il gip Vincenzo Saladino, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto la misura cautelare in carcere. Tessitore, assistito dall’avvocato Enzo Di Vaio, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Nei prossimi giorni è previsto l’interrogatorio di garanzia, durante il quale l’indagato potrà fornire la propria versione dei fatti e chiarire eventuali responsabilità. L’episodio ha suscitato indignazione tra i residenti, preoccupati per la sicurezza nelle proprie abitazioni.

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