
Marcianise. A Marcianise, si accendono i riflettori su un’emergenza che riguarda l’acqua e l’entrata di capitale privato nella gestione di tale bene, che potrebbe comportare diversi problemi.
Sulla questione sono intervenuti i gruppi di opposizione consiliare di Marcianise, formati da Rosalba Cibelli, del “Movimento 5 Stelle”,
Raffaele Delle Curti, Lina Tartaglione, Tommaso Valentino di “Marcianise Progressista”, Salvatore Raucci di “Civica e Libera”, Alberto Abbate, Giuseppe Moretta, Marina Moretta, Paola Foglia del “Partito Democratico”, Jole Giuliano di Sinistra e Cambiamento”, che hanno chiesto di convocare urgentemente il Consiglio Comunicale per parlare di tale questione.
Di seguito la nota da loro diffusa e firmata inviata al Presidente del Consiglio Comunale di Marcianise, l’avvocato Antimo Zarillo:
“I gruppi di opposizione consiliare hanno presentato una richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico per discutere del rischio di privatizzazione del servizio idrico integrato nell’ambito distrettuale di Caserta.
La richiesta nasce dalle recenti deliberazioni dell’Ente Idrico Campano (EIC) e della società ITL S.p.A., che aprono la strada all’ingresso di capitale privato nella gestione di un bene essenziale come l’acqua, con possibili ripercussioni sulle tariffe a carico dei cittadini.
L’acqua è un bene comune e la sua gestione deve rimanere pubblica, trasparente ed efficiente. Per questo riteniamo fondamentale aprire un confronto in aula consiliare e valutare tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti della nostra comunità e impedire ulteriori aumenti tariffari.
Il Consiglio Comunale rappresenta la sede più opportuna per assumere una posizione chiara e condivisa su una questione che riguarda ogni cittadino.“

