
SANNIO. Una comune stecca da biliardo, ma modificata e resa potenzialmente letale, è stata al centro di un’operazione dei Carabinieri di Avellino nell’ultimo fine settimana d’estate. L’oggetto, in metallo e con punta seghettata, era nascosto all’interno di un’auto fermata in prossimità del casello autostradale di Castel del Lago, nodo viario strategico spesso attenzionato per possibili attività criminali.
A intercettare il veicolo, formalmente radiato dalla circolazione e privo di assicurazione, sono stati i militari della Stazione di Dentecane, impegnati nei controlli disposti dal Comando Provinciale di Avellino in linea con le direttive del Prefetto Rossana Riflesso. A bordo c’erano tre uomini, tutti provenienti da un campo nomadi del napoletano. Il conducente, un 25enne già noto alle forze dell’ordine e senza patente di guida, è stato denunciato per porto abusivo di armi.
La presenza di una stecca da biliardo modificata e occultata in auto ha destato particolare preoccupazione: uno strumento normalmente destinato al gioco trasformato in un’arma bianca, in grado di arrecare gravi lesioni. Per tutti e tre gli occupanti del mezzo è stata inoltre avviata la procedura per il Foglio di Via obbligatorio dal comune di Venticano.
Nel corso dello stesso servizio, i Carabinieri hanno anche denunciato un 44enne di Pietradefusi sorpreso alla guida con un tasso alcolemico elevato e un 18enne di Bonito coinvolto in un incidente e risultato positivo ad alcool e droga. Per entrambi è scattato il ritiro della patente e il sequestro dell’auto.
Le operazioni, che hanno coinvolto circa 20 equipaggi, si sono estese anche a Sturno e Fontanarosa, dove due uomini sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.
Il Comando Provinciale ribadisce l’impegno costante nel contrasto all’illegalità e nella prevenzione di comportamenti pericolosi alla guida.

