
Marcianise. A Marcianise, l’assessore Salzillo ha dichiarato che chi lascia le aree verdi incolte, abbandonato i propri terreni privati, verrà perseguitato, dato che lasciare gli abbandonati e permettere al verde di proliferare senza controllo, significa danneggiare la salute pubblica e il decoro della città.
Sulla questione è intervenuta la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Rosalba Cibelli affermando che è d’accordo con l’assessore, ma ha anche chiesto se lo stesso criterio verrà applicato per i terreni che sono di proprietà del comune.
Di seguito la dichiarazione della consigliera:
“Leggo con attenzione il post dell’Assessore: “Tolleranza zero per i terreni abbandonati, chi lascia aree incolte sarà perseguito senza sconti”. Giusto e condivisibile, perché un terreno abbandonato è un problema per la salute pubblica e per il decoro della città.
Chiedo all’assessore se lo stesso principio vale anche per i terreni di proprietà comunale. Perché ho già segnalato situazioni di degrado che riguardano aree pubbliche lasciate all’incuria più totale.
Due esempi riportati solo qualche giorno fa, ad esempio Via Santella V Traversa: strada mai asfaltata, senza fognatura, con un terreno comunale espropriato decenni fa che oggi è una giungla di sterpaglie e rifiuti, rifugio per serpenti e roditori ed in più la zona di Via Lecco – Via Onorato – Via Legnano: buche, erba alta, rifiuti ovunque e persino una scuola occupata abusivamente. Dopo il sopralluogo con Commissione e Consulta, promesse tante. Interventi zero.
Se il degrado dei terreni privati è un pericolo, quello dei terreni comunali lo è ancora di più, perché l’Ente che dovrebbe dare l’esempio è il primo a disattendere le regole che impone ai cittadini. A questo punto chiedo se entro il 10 settembre, anche i terreni comunali saranno bonificati e messi in sicurezza, come previsto dall’ordinanza. Perché la legge deve valere per tutti, senza eccezioni.”

