
Acerra. Una notizia drammatica ha scosso la Guardia di Finanza e le comunità di Acerra e Civitavecchia. Martedì 26 agosto è stato trovato senza vita, nella sua abitazione, il maresciallo Salvatore Iovino, 51 anni. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe compiuto un gesto estremo utilizzando la pistola di servizio.
A fare la scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Originario di Acerra, Iovino prestava servizio da tempo a Civitavecchia, dove era conosciuto e apprezzato per la professionalità, la disponibilità e il carattere sempre cordiale.
La notizia si è diffusa rapidamente, generando un’ondata di commozione. Numerosi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social da amici, colleghi e conoscenti, che lo ricordano come una persona leale, solare e generosa.
La Procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine per ricostruire nei dettagli l’accaduto. Intanto, nelle due comunità legate alla sua vita, si moltiplicano i gesti di vicinanza alla famiglia.
Nei prossimi giorni si terranno i funerali, che vedranno la partecipazione di colleghi in divisa, amici e cittadini, per l’ultimo saluto a un servitore dello Stato che ha lasciato un segno profondo in chi lo ha conosciuto.

