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Prende appartamento in affitto, muore carbonizzato nel rogo. Foto

L’aggiornamento

Questa notte, verso le ore 01:00, una squadra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, proveniente dalla sede centrale del Comando, è intervenuta nel comune di Bellona in via Vittorio Emanuele, allertati dai residenti nella zona che vedevano uscire fumo da un appartamento situato al primo piano. Immediatamente giunti sul posto, i Vigili del Fuoco, sono entrati nell’appartamento adoperandosi nello spegnimento dell’incendio che aveva interessato mobili e suppellettili della cucina e della camera da letto.

Purtroppo, una volta spento l’incendio, si rinvenivano nella camera da letto i resti carbonizzati di un uomo, probabilmente l’affittuario dell’appartamento, di circa 47 anni. Sul posto , a supporto della squadra , anche un’autobotte ed un’autoscala provenienti dalla sede Centrale del Comando.

Il primo lancio

BELLONA. Notte di paura a Bellona, dove un violento incendio ha provocato la morte di un uomo di 47 anni. Il dramma si è consumato in uno stabile situato lungo via Vittorio Emanuele, nel cuore del centro cittadino.

Le prime fiamme si sarebbero sviluppate al primo piano di una palazzina a due livelli, in circostanze ancora da chiarire. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando alcuni vicini, notando il fumo e avvertendo un forte odore di bruciato, hanno contattato immediatamente i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, impegnati a lungo per domare il rogo e mettere in sicurezza l’intero edificio, e i carabinieri della stazione di Vitulazio.

Terminata l’opera di spegnimento, i pompieri hanno effettuato un sopralluogo all’interno dell’appartamento maggiormente colpito dal fuoco. In una delle stanze è stato rinvenuto il corpo senza vita del 47enne, celibe e attualmente senza occupazione. Le condizioni in cui è stato ritrovato non hanno lasciato scampo a speranze di salvataggio.

La salma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata posta sotto sequestro e sarà sottoposta a tutti gli accertamenti necessari per stabilire le esatte cause della morte e dell’incendio. Secondo una prima ricostruzione, non ci sarebbero al momento elementi che facciano pensare a un gesto volontario o a un atto doloso. Le ipotesi privilegiate dagli investigatori portano piuttosto a un incidente domestico, forse legato a un malfunzionamento di un impianto o di un apparecchio elettrico.

La comunità di Bellona, ancora sotto shock, si stringe attorno ai familiari della vittima. L’episodio riaccende l’attenzione sull’importanza di verificare periodicamente la sicurezza degli impianti domestici per prevenire simili tragedie.

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