
NAZIONALE – Con la fine di agosto ormai alle porte, l’Italia si prepara a vivere una fase di transizione meteo che segna l’inizio del declino estivo. Le previsioni indicano infatti un peggioramento delle condizioni atmosferiche, soprattutto al Nord già da oggi, mentre il Centro-Sud potrà ancora godere di giornate prevalentemente soleggiate.
Già dal pomeriggio di martedì 19 agosto, un fronte perturbato raggiungerà le regioni nordoccidentali portando un aumento della nuvolosità, in particolare su Valle d’Aosta e Piemonte. In serata sono attesi i primi temporali, che potranno estendersi rapidamente verso le pianure piemontesi e la Lombardia occidentale.
Si tratterà di fenomeni intensi, accompagnati da colpi di vento e possibili grandinate. La Protezione Civile ha già diramato allerta gialla per Piemonte, Toscana e Umbria.
La situazione sarà più stabile al Centro, dove il sole continuerà a dominare la scena. Tuttavia, nel pomeriggio non mancheranno i tipici temporali di calore, soprattutto sui rilievi dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo. Fenomeni locali che tenderanno ad attenuarsi in serata, lasciando spazio a cieli sereni o poco nuvolosi.
Al Sud e sulle Isole maggiori l’alta pressione mantiene il controllo, regalando ancora giornate ideali per il mare. Qui il sole resterà protagonista, interrotto solo da qualche nube passeggera, e le temperature rimarranno elevate, seppur meno afose rispetto ai giorni di Ferragosto.
La vera svolta arriverà tra mercoledì 20 e giovedì 21 agosto, quando il maltempo si intensificherà interessando gran parte del Centro-Nord. Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli e Toscana saranno le regioni più esposte a temporali violenti, con il rischio di grandinate e nubifragi improvvisi. Secondo gli esperti, l’eccessivo calore accumulato dal mare nei giorni scorsi potrebbe alimentare celle temporalesche di particolare intensità.
Il brusco cambiamento climatico segna uno spartiacque evidente: dopo il caldo di Ferragosto, l’estate 2025 mostra i primi segnali di cedimento. Gli esperti non escludono, tuttavia, nuove fasi di alta pressione in seguito, ma le dinamiche meteo a medio e lungo termine dipenderanno anche dall’evoluzione dell’uragano Erin, attualmente in movimento lungo la costa orientale degli Stati Uniti e destinato a influenzare il quadro meteorologico europeo nelle prossime settimane.

