
CASTEL VOLTURNO. Non si sarebbe mai rassegnato alla conclusione della relazione con l’ex compagna, madre dei loro due figli, e avrebbe iniziato a metterla sotto pressione con comportamenti ossessivi e aggressivi. Protagonista della vicenda è S.C., 38 anni, residente a Castel Volturno, nei confronti del quale è stato disposto il divieto di avvicinamento e l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
Dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore Domenico Verde è emerso che l’uomo avrebbe inondato la donna di telefonate e messaggi dal contenuto intimidatorio. In più occasioni avrebbe tentato di entrare nella sua abitazione e si sarebbe fermato a lungo nei pressi dell’edificio. In un episodio particolarmente preoccupante, dopo l’ennesimo rifiuto da parte della ex, si sarebbe procurato volontariamente delle ferite utilizzando una lama.
Il quadro ricostruito dagli investigatori comprende anche un episodio di violenza fisica: l’indagato avrebbe cercato di baciarla con la forza, immobilizzandola contro un muro, afferrandola per il collo e privandola del telefono cellulare, così da impedirle di chiamare le forze dell’ordine.

