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Emergenza furti, ecco come trasformare un vecchio smartphone in telecamera di sicurezza

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VALLE DI SUESSOLA – Nell’ultimo periodo è emergenza furti su tutto il territorio della Valle di Suessola. Una banda di ladri esperti in furti in abitazione, forse sempre la stessa, approfittando dell’assenza dei proprietari dovuta anche alle feste patronali, sta mettendo a segno diversi colpi tra Arienzo, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello. Sui social si è creata una vera psicosi e fioccano le segnalazioni di auto sospette beccate in giro a perlustrare la zona.

Non tutti possono permettersi di dotare la propria abitazione di un allarme e un impianto di videosorveglianza. Ma non tutti sanno che, senza spendere cifre importanti, è possibile realizzare un impianto di videosorveglianza domestico partendo da un oggetto che spesso giace dimenticato in un cassetto: un vecchio smartphone.

Oggi esistono applicazioni in grado di trasformare qualsiasi dispositivo Android o iOS in una vera videocamera di sicurezza, capace di trasmettere immagini in diretta, registrare video, rilevare movimenti e inviare notifiche in tempo reale. Tra le più popolari troviamo Alfred Home Security Camera, disponibile gratuitamente sia per Android che iOS con funzioni base e una versione Premium che offre qualità video superiore e archiviazione estesa. Molto apprezzate sono anche Manything e Salient Eye, semplici e affidabili, oltre a Presence, ideale anche per il monitoraggio domestico occasionale. Per chi utilizza Android, una scelta interessante è IP Webcam, che offre numerose impostazioni tecniche.

Una volta scaricata l’app, è sufficiente creare un account, seguire le istruzioni guidate e collegare il vecchio smartphone alla rete Wi-Fi di casa. In pochi minuti il dispositivo sarà pronto per inviare immagini in diretta al telefono principale.

Il punto in cui si installa il dispositivo è fondamentale. Può essere posizionato vicino agli ingressi principali o al cancello, in stanze dove si custodiscono oggetti di valore. È importante collocarlo vicino a una presa elettrica, in modo da mantenerlo sempre in funzione, e utilizzare un cavo abbastanza lungo per scegliere la posizione più strategica e discreta. Il fissaggio può essere effettuato con un treppiede, un supporto a ventosa o una staffa a muro.

Per garantire un funzionamento ottimale è bene assicurarsi che lo smartphone sia ben fissato e non visibile a colpo d’occhio.

Trasformare un vecchio smartphone in videocamera di sorveglianza è un’idea economica e veloce per aumentare la sicurezza domestica. Non sostituisce un impianto professionale, ma può rappresentare un valido deterrente e un aiuto concreto in caso di intrusione. In questo modo è possibile visionare in diretta le immagini dall’interno della propria abitazione e si è più tranquilli quando di esce.

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