
SANNIO. Vasta operazione di controllo del territorio che ha interessato sia le aree della movida che il comparto agricolo, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e rispetto delle norme.
Controlli alla circolazione e lotta alla droga, numerose pattuglie sono state dispiegate nelle zone a maggiore afflusso di persone durante le ore serali e notturne. I militari hanno effettuato controlli alla circolazione stradale e perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti (per un giovane sannita è scattata la denuncia per detenzione di sostanza stupefacente e per il possesso di un bilancino di precisione). Nel corso dell’operazione, sono stati arrestati un 54enne e un 44enne per il mancato rispetto del divieto di avvicinamento e di comunicazione con le parti offese, provvedimenti emessi a seguito dell’attivazione di “codici rossi” per la tutela delle donne vittime di violenza.
Controlli anche nel comparto agricolo per il contrasto al caporalato e al lavoro irregolare. I Carabinieri della Compagnia capoluogo hanno condotto verifiche nel settore agricolo, in collaborazione con i militari del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Benevento. L’attività, mirata a contrastare il fenomeno del caporalato e del lavoro sommerso, ha interessato due aziende del Sannio. In un caso, è stata accertata la non conformità dei luoghi di lavoro; nell’altro, la mancata formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza, l’assenza di sorveglianza sanitaria e l’impiego di un lavoratore in nero. Per quest’ultima violazione, è scattata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale, per i due titolari è scattata la denuncia in stato di libertà. Al termine dei controlli, i Carabinieri hanno elevato ammende per un totale di 5.410,59 euro e sanzioni amministrative per 4.450 euro. L’operazione rientra in una strategia di prevenzione e contrasto ai reati, con particolare attenzione alla tutela delle persone, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al rispetto delle regole nella circolazione stradale. L’impegno dei Carabinieri conferma la costante presenza sul territorio a servizio della comunità, per garantire un ambiente più sicuro e rispettoso della legalità.
Le persone arrestate e deferite in s.l. sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

