CAIVANO. Incendio di rifiuti in azienda del consorzio ASI: arrestato un 54enne
Un uomo di 54 anni, cittadino marocchino regolarmente presente in Italia e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caivano con l’accusa di incendio. L’episodio è avvenuto all’interno dell’area industriale del consorzio ASI, dove i militari lo hanno sorpreso in flagranza di reato.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo – dipendente di un’azienda con sede proprio nell’area consortile – stava alimentando le fiamme di un cumulo di rifiuti e materiale di risulta. I rifiuti erano stati sversati in un terreno di proprietà della stessa azienda per cui lavora il 54enne. Le cause che avrebbero spinto il dipendente a compiere il gesto restano ancora da chiarire.
Il pronto intervento dei carabinieri ha permesso di contenere l’incendio, evitando che le fiamme si propagassero e causassero danni più gravi. Il rogo, infatti, è rimasto circoscritto alla zona del deposito dei rifiuti, senza interessare fabbricati o attrezzature industriali.
L’arresto è avvenuto in flagranza e l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Gli inquirenti stanno valutando se, oltre al reato di incendio, possano essere contestate ulteriori violazioni in materia ambientale, legate alla gestione e allo smaltimento illecito dei rifiuti.
L’episodio si inserisce in un contesto già attenzionato dalle forze dell’ordine e dalle autorità ambientali, poiché la zona del consorzio ASI di Caivano è stata più volte teatro di interventi per roghi e sversamenti abusivi. Le indagini proseguiranno per accertare la dinamica completa dei fatti e le eventuali responsabilità di terzi.
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