CAPUA/GRAZZANISE. Finiranno in aula per rispondere di truffa aggravata un 25enne originario di Grazzanise e un 80enne residente a Capua. Il provvedimento di citazione diretta a giudizio è stato firmato dal pubblico ministero Andrea Bigiarini della Procura di Rovigo, che ha coordinato le indagini su una truffa telematica ai danni di un cittadino croato, domiciliato nel Ferrarese.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due avrebbero messo in piedi un raggiro tramite falsi annunci pubblicati su internet, con l’intento di vendere inesistenti polizze assicurative. Il malcapitato, convinto dall’offerta apparentemente conveniente, ha effettuato il pagamento di 793 euro attraverso ricariche su due carte PostePay, entrambe intestate agli imputati. In seguito, ha ricevuto documenti che si sono poi rivelati completamente contraffatti.
La scoperta della truffa ha fatto partire l’inchiesta, che si è chiusa con il rinvio a giudizio. I due indagati sono difesi dagli avvocati Ilaria Brandalese e Paolo Raimondo. Nelle prossime settimane potranno decidere se accedere a un rito alternativo o affrontare il dibattimento ordinario.
Il caso conferma l’aumento delle frodi digitali legate al settore assicurativo, con vittime spesso attratte da promesse di risparmio che si trasformano in amari inganni.
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