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West Nile, c’è un caso accertato in città: è ricoverato

CAPUA. Un caso accertato di infezione da virus West Nile è stato segnalato dall’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta al Servizio di Epidemiologia dell’ASL, riguardante un paziente residente nel Comune di Capua. La comunicazione ufficiale, inviata il 7 agosto 2025 dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Caserta e diffusa anche dal sindaco, ha confermato l’attivazione immediata di azioni di monitoraggio e contenimento.

Secondo quanto riferito, i Servizi Veterinari dell’ASL hanno già avviato verifiche nei luoghi di residenza e nei pressi delle aree frequentate dal paziente, con controlli sugli animali sentinella e la ricerca di eventuali zanzare portatrici del virus. Ricordiamo che la trasmissione del virus West Nile avviene esclusivamente tramite puntura di zanzare infette, in particolare della specie Culex, e non si trasmette da persona a persona.

La circolare evidenzia che nella maggior parte dei casi (circa l’80%), l’infezione è asintomatica. Solo il 20% delle persone manifesta sintomi lievi, come febbre, mal di testa, nausea e dolori muscolari. I casi gravi, con coinvolgimento neurologico, restano molto rari (meno dell’1%).

Tra le misure attivate figurano l’intensificazione delle disinfestazioni straordinarie, l’allerta ai pronto soccorso, il monitoraggio di eventuali altri casi clinici e l’invito ai cittadini a segnalare carcasse di uccelli selvatici alle autorità competenti.

Il Dipartimento di Prevenzione ha inoltre chiesto al sindaco di Capua di dare massima diffusione alla popolazione del contenuto della nota, allegando anche un vademecum informativo. L’obiettivo è evitare allarmismi, ma garantire consapevolezza e collaborazione per ridurre il rischio di diffusione.

L’ASL continuerà a monitorare la situazione e informerà tempestivamente la cittadinanza in caso di novità.

 

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