
Arienzo. L’imprenditrice di Arienzo Emanuela Petrone, presidente della comunità alloggio per minori Arcobaleno di Speranza, da tempo in prima linea per aiutare i ragazzi stranieri che arrivano sul territorio italiano.
A Maggio scorso, durante la giornata di sabato 10, alle 15:30, al Museo Archeologico di Nola, proprio l’associazione “Arcobaleno di Speranza” venne presentato il progetto “Una voce che grida nel deserto” e adesso, un altro importante progetto, sempre a cura della nota imprenditrice e dell’Associazione prende forma.
A settembre, ci sarà l’inaugurazione di altre comunità che accoglieranno sempre giovani stranieri per aiutarli, anche ad integrarsi nella società tramite corsi di formazione. Le comunità sorgeranno sempre ad Arienzo.
“Alle porte della Valle nasce la prima comunità dove i ragazzi entrano con preoccupazione ed escono con sorrisi grazie ai corsi di formazioni e lavorando” ha dichiarato l’imprenditrice.
“Grazie di cuore al nostro meraviglioso team ed ai nostri ragazzi, ogni giorno grazie al vostro impegno accogliamo giovani che, una volta entrati nella nostra comunità, riscoprono sé stessi e tornano a sorridere” Ha poi concluso l’imprenditrice.
Inoltre ha ringraziato l’operatrice dell’infanzia Filomena Morgillo e la Dottoressa psicologa Coordinatrice Teresa Medici e la responsabile progetti di laboratorio di cucina Maria Anzalone.

