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Volto noto piomba in condominio per incassare “la cauzione dell’arresto”: arrestato

CASERTA. Era arrivato fino a Terzigno per mettere a segno una truffa ai danni di un’anziana, ma è stato fermato appena in tempo dai carabinieri. L’arrestato è un 43enne originario del Casertano, con precedenti alle spalle, sorpreso nei pressi di un condominio subito dopo aver incassato mille euro in contanti e alcuni gioielli da una donna di 70 anni.

Anche in questo caso, la truffa segue un copione consolidato: la telefonata shock di un sedicente maresciallo che comunica l’arresto di una figlia, la richiesta urgente di una “cauzione”, e l’arrivo di un incaricato a ritirare soldi e preziosi. Un piano crudele, che sfrutta i legami affettivi e il terrore per colpire le vittime nel punto più vulnerabile.

La truffa era stata ormai consumata, ma l’intuito dei residenti ha fatto la differenza. I militari, allertati da segnalazioni su una figura sospetta nei paraggi, hanno bloccato l’uomo prima che potesse dileguarsi. Il denaro e i gioielli sono stati ritrovati e riconsegnati alla legittima proprietaria, mentre per il 43enne sono scattate le manette.

La sua provenienza dal Casertano riaccende l’allarme sulle “trasferte criminali” di soggetti che si spostano tra province per colpire le fasce più deboli, approfittando della fiducia e dell’ingenuità degli anziani. Una dinamica che si ripete da mesi e che trova conferma anche nelle ultime ore.

A Ischia, un ragazzo di 16 anni, già colpito da un provvedimento per truffa a Roma, è stato arrestato dopo aver raggirato un’anziana di 83 anni. Nello smartphone, aveva le foto del bottino e messaggi inequivocabili: “sta carica la signora tiene 100 anni”. È stato bloccato al porto prima di lasciare l’isola.

Anche nel suo caso, come in quello del casertano fermato a Terzigno, la truffa è stata smascherata grazie alla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. E i dati lo confermano: da inizio anno sono 71 gli arresti e 36 le denunce per truffe ad anziani nel solo territorio coperto dal comando provinciale di Napoli. Una piaga sociale sempre più diffusa, che non conosce età né confini.

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