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Successo nella frazione per la festa in onore di Sant’Anna

Santa Maria a Vico. Il borgo di Rosciano, cuore pulsante di Santa Maria a Vico, ha vissuto quattro giorni straordinari di festa in onore di Sant’Anna, dal 26 al 29 luglio. Una manifestazione che ha saputo unire fede, tradizione, identità locale e divertimento, confermando ancora una volta il ruolo centrale del Comitato Festa di Rosciano, che è formato interamente da giovani, che da ben 13 anni mantiene viva la cultura popolare con entusiasmo e innovazione.

Si è partiti con sabato 26 luglio con il trionfo del “Giglio votivo” e l’esordio del gruppo “Sangue Roscianese” in cui si è tenuto il momento più atteso con il tradizionale innalzamento del Giglio votivo, simbolicamente ricoperto di taralli Roscianesi, tipico del borgo e simbolo di devozione tramandata da secoli. Ad accompagnare il rito, per la prima volta in assoluto, c’è stato il gruppo musicale e folkloristico “Sangue Roscianese”, formato dai giovani del posto e nato proprio grazie all’iniziativa del Comitato. Un’esibizione che ha riscosso un successo travolgente, tra canti, balli e una partecipazione popolare straordinaria.

A chiudere la serata, c’è stato il concerto del cantante neomelodico Leo Ferrucci, che ha fanno emozionare i presenti la piazza. Tantissimi i presenti, anche dai paesi limitrofi, a dimostrazione della crescente attrattiva che questa festa esercita ogni anno.

Si è continuato con domenica 27 luglio con la solenne processione di Sant’Anna. La giornata è stata come sempre dedicata al momento più sacro: la processione in onore di Sant’Anna, partita dalla storica chiesa omonima e snodatasi lungo le vie del borgo, passando anche per il centro storico di Santa Maria a Vico. Un corteo di fede e commozione che ha visto la partecipazione di centinaia di fedeli, tra canti liturgici e omaggi floreali alla Santa.

Poi lunedì 28 luglio con tradizione e sapori roscianesi e la giornata  è stata dedicata ai giochi popolari e alla gastronomia locale, con stand che proponevano le specialità roscianesi più amate. Dai taralli alle pizze fritte, passando per piatti tipici della tradizione contadina, il borgo si è trasformato in un vero e proprio percorso del gusto, accolto con entusiasmo da grandi e piccoli. Anche qui, il bilancio è stato più che positivo: presenze record e grande partecipazione popolare.

Gli eventi si sono conclusi con martedì 29 luglio tra social, musica e fuochi. La festa si è conclusa in grande stile con uno spettacolo musicale che ha unito la modernità dei social e la forza della musica popolare. Ad aprire la serata, l’attesissima “Pupetta”, celebre tik toker che ha fatto ballare e divertire il pubblico con sketch e musica virale. A seguire, il palco è stato dominato da Nico Desideri, che con la sua voce potente e i suoi brani emozionanti ha riempito ogni angolo del borgo.

A chiudere, uno spettacolo pirotecnico e musicale mozzafiato, sulle note di “The Show Must Go On” dei Queen, che ha fatto vibrare il cielo e i cuori di tutti i presenti.

Un’edizione da incorniciare, che conferma il Borgo Rosciano come una delle realtà più vivaci e autentiche del territorio. E il merito è tutto di un Comitato Festa giovane, determinato e innamorato delle proprie radici, che continua a sorprendere anno dopo anno.

Il Borgo Rosciano è uno spettacolo”, dicono i residenti. E, dopo questa festa, è difficile dar loro torto.

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