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Polemiche in consiglio comunale per gli stipendi della giunta

Macerata Campania. Seduta di consiglio comunale fiume quella di ieri, conclusasi in tarda serata.

Sotto la lente alcuni argomenti sollevati dalla minoranza, in particolare le indennità della giunta e anche lo streaming del consiglio comunale (o ripresa video), sul quale c’è stato un confronto scritto precedente con botta e risposta.

I Comuni che non adottano lo streaming hanno qualcosa da nascondere

Cominciamo dalle riprese video, un argomento che abbiamo già affrontato per la vicina Capodrise. Tutti i comuni dovrebbero dare la possibilità ai cittadini che non possono recarsi in sala consiliare, di poter assistere alle sedute, per questo auspichiamo anche per Macerata l’introduzione di uno specifico regolamento teso a introdurre lo streaming in diretta della seduta, o anche in leggera differita ma in versione integrale.

Le amministrazioni che non adottano questo sistema secondo noi hanno qualcosa da nascondere…

La polemica stipendi: ecco la soluzione

Per quanto riguarda le indennità l’opposizione aveva puntualizzato attraverso il capogruppo: “Ricordiamo qui le cifre mensili esorbitanti: 4.140,00 euro lordi per il Sindaco (prima 1700,00 euro netti), oltre 2.277,00 euro lordi per il Vicesindaco e 1.863,00 euro lordi per gli assessori”.

Stefano Cioffi ha messo in discussione tutto con una mozione:

1. Un taglio del 30% delle attuali indennità (che comunque resterebbero molto più elevate rispetto a quelle dei sindaci e assessori precedenti);
2. L’istituzione di un capitolo di bilancio ad hoc per destinare il suddetto 30% alle famiglie indigenti presenti sul nostro territorio.
La discussione è stata molto animata e alla proposta della stessa opposizione di devolvere quanto detratto in progetti a favore degli indigenti e dei più bisognosi, la maggioranza si è opposta con voto unanime respingendo la mozione. Il Sindaco ha aggiunto che, pubblicamente in Consiglio Comunale, riguardo l’argomento in questione ha dichiarato che gli Assessori, e lui fanno già beneficenza.
Effettivamente questi assessori per i comuni che hanno appena 10 mila abitanti prendono una cifra davvero notevole, secondo noi l’amministrazione ogni 3 mesi dovrebbe indire una conferenza pubblica durante la quale ogni assessore presenta ai cittadini e alla stampa quello che ha portato avanti per l’interesse della comunità.
Sarebbe davvero la soluzione ideale, in questo modo, gli esponenti della giunta sarebbero maggiormente incentivati ad operare e si avrebbe la riprova della loro condotta.
La maggioranza deve quindi lavorare sulla conferenza trimestrale e sullo streaming, siamo quasi nel 2026 ed è giunto il momento di modernizzarsi.

Un’assenza in maggioranza e la festa

Durante la seduta, alla quale era assente la consigliera comunale Di Caprio si è parlato non poco anche della festa di Sant’Antuono e dell’apposito regolamento. Si va verso l’affidamento ad un’associazione. Ma c’è stato lo scontro sulla nomina di una commissione di controllo.
Probabilmente sulla festa di Sant’Antuono urge maggiore chiarezza, ci aspettiamo dal primo cittadino la convocazione di un tavolo per chiudere definitivamente questa partita in modo da evitare quanto è accaduto lo scorso anno. Intanto su una pagina social sono apparsi dei post molto pesanti nei quali uno scrivente si rivolgeva al sindaco.

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