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Narcos bloccato al casello durante l’esodo: ecco quanto deve scontare

CAPUA. Durante uno dei giorni più caldi dell’esodo estivo, la Polizia Stradale ha fermato e arrestato un presunto trafficante di droga al casello autostradale di Capua. L’uomo, un 40enne originario di Caserta ma residente in Svizzera, è stato bloccato dagli agenti della Polizia Stradale di Napoli Nord mentre transitava lungo l’autostrada, visibilmente nervoso al momento del controllo.

Il fermo è avvenuto nell’ambito di un’attività di vigilanza intensificata proprio in occasione dell’aumento del traffico vacanziero. I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento del conducente – apparso subito insofferente e agitato – hanno deciso di approfondire i controlli, accertando l’identità dell’uomo e procedendo con le verifiche sulla banca dati.

Maxi condanna

Il riscontro ha fatto emergere un quadro ben più grave di quanto inizialmente ipotizzato. A carico del soggetto risultava, infatti, un provvedimento di determinazione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio Esecuzioni Penali. Il 40enne, già condannato in via definitiva per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, doveva scontare una pena residua pari a 4 anni e 10 giorni di reclusione.

Non si tratta dunque di un semplice automobilista in transito, ma di un uomo ricercato dalla giustizia italiana per reati gravi in materia di droga. La sua presenza sul territorio nazionale, e in particolare in Campania, era passata finora sotto silenzio. A tradirlo è stata la sua stessa agitazione al momento del controllo.

In carcere

L’arresto è stato immediatamente eseguito dagli agenti della Stradale, che hanno trasferito il 40enne presso una struttura carceraria, dove sconterà la pena prevista.

L’episodio dimostra l’efficacia dei controlli stradali disposti in concomitanza con le partenze estive e sottolinea l’importanza delle attività di prevenzione anche nei luoghi meno sospetti, come i caselli autostradali. Un colpo al traffico di droga, messo a segno proprio mentre centinaia di famiglie si mettono in viaggio per le vacanze.

Il blitz, passato quasi inosservato tra le auto in fila sotto il sole, si è rivelato invece determinante per assicurare alla giustizia un altro tassello del mondo sommerso dello spaccio.

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