Castel Volturno. Aversa. Resta sotto osservazione, ma senza nuovi allarmi, la situazione sanitaria legata al virus West Nile nella provincia di Caserta. Negli ultimi due giorni, non sono stati registrati ulteriori ricoveri presso l’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, dove attualmente si trovano i pazienti affetti dal virus.
Un nuovo caso, tuttavia, è stato rilevato su un uomo anziano di Castel Volturno, inizialmente ricoverato al pronto soccorso della clinica “Pineta Grande” in condizioni critiche. Il paziente era stato trasferito in terapia intensiva a Caserta per una sospetta meningite, poi esclusa. Dopo ulteriori analisi, è stata confermata la positività al virus West Nile.
A oggi, sono sei i casi accertati nella provincia. Quattro pazienti risultano ancora ricoverati: due in terapia intensiva, uno in neurochirurgia e uno in medicina generale. Altri due sono già stati dimessi in buone condizioni.
L’Asl di Caserta ha avviato da giorni le azioni previste dai protocolli regionali, mantenendo attiva la rete di sorveglianza epidemiologica. Le amministrazioni comunali dell’Agro Aversano hanno contribuito con interventi tempestivi di disinfestazione, in sinergia con le autorità sanitarie.
Gli interventi hanno interessato in particolare i comuni di Aversa, Orta di Atella, Trentola Ducenta, e le aree della costa domizia. Non è emersa alcuna evidenza di un focolaio attivo nell’area degli Aurunci e del litorale, contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato.
Il virus, presente in Italia da oltre vent’anni, viene trasmesso principalmente dalle zanzare. La trasmissione tra esseri umani è considerata molto rara e generalmente circoscritta a particolari situazioni mediche come trasfusioni o trapianti. Nella maggior parte dei casi, provoca sintomi lievi, ma può avere effetti più gravi in soggetti anziani o con patologie pregresse.
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