
TEVEROLA/TRENTOLA DUCENTA.È finito agli arresti domiciliari M.N., 26enne residente a Trentola Ducenta, gravemente indiziato di aver messo a segno cinque colpi ai danni del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” a Trentola Ducenta. I Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini.
L’attività investigativa, meticolosa e tempestiva, ha avuto origine dalle denunce presentate nei mesi di aprile e maggio a seguito di numerosi episodi di furto e danneggiamento all’interno dell’istituto. Oltre alla sottrazione di materiale informatico e scolastico, l’indagato si sarebbe accanito contro i distributori automatici presenti nella scuola, rubando snack, bevande e il denaro contenuto nelle macchinette. In almeno due occasioni, i raid notturni hanno comportato l’interruzione delle attività didattiche, creando forte allarme tra studenti, docenti e famiglie.
Fondamentale si è rivelata l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati sia all’interno dell’edificio scolastico che nei pressi di abitazioni e attività commerciali limitrofe. I Carabinieri hanno esaminato frame per frame, riuscendo a identificare l’indagato anche grazie alla comparazione degli abiti indossati durante i furti con quelli notati nel corso dei controlli di routine effettuati nei giorni successivi.
M.N. si sarebbe introdotto nella scuola durante le ore notturne, in particolare nei fine settimana, forzando porte e infissi. Una volta all’interno, si muoveva con disinvoltura tra le aule e i corridoi, puntando ai distributori automatici e al materiale informatico. Terminata l’azione, si allontanava a piedi, cambiando ogni volta itinerario per non farsi notare, per poi rientrare a casa dopo alcune ore.
Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno portato al sequestro di strumenti di effrazione compatibili con quelli utilizzati nei colpi, nonché di alcuni snack, bibite e monete riconducibili agli ultimi furti. Tutti elementi che, sommati alle immagini video e alle testimonianze raccolte, hanno fornito un quadro indiziario solido.
La Procura di Napoli Nord, in stretta collaborazione con i militari dell’Arma, ha sottolineato l’importanza dell’operazione anche dal punto di vista simbolico: gli istituti scolastici rappresentano un presidio fondamentale di legalità, formazione e crescita per i giovani. Atti predatori di questo tipo, oltre al danno economico, compromettono il normale svolgimento della vita scolastica e colpiscono un punto nevralgico della comunità.
Grazie alla professionalità e all’efficienza dell’Arma dei Carabinieri, è stato possibile dare una risposta concreta e tempestiva a una vicenda che ha turbato l’intera comunità scolastica dell’agro-aversano. L’indagato è ora ai domiciliari in attesa dei prossimi sviluppi giudiziari.

