CASERTA. Dipendente sospettato di furto: sottratti quasi 2mila euro dal punto vendita dell’Iperion
Un giovane di 26 anni, residente nel capoluogo casertano, è finito al centro di un’indagine giudiziaria per appropriazione indebita. L’episodio contestato risale allo scorso novembre 2024, quando il ragazzo, impiegato come cassiere in un esercizio commerciale situato all’interno del centro Iperion, avrebbe prelevato circa 1.850 euro in contanti dalla cassa, facendo perdere le proprie tracce subito dopo l’orario di servizio, senza fornire alcuna spiegazione.
L’allarme è scattato al momento della chiusura, quando il responsabile dell’attività si è accorto del mancato versamento degli incassi giornalieri. Insospettito, ha provveduto a segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine. I successivi accertamenti svolti dai carabinieri hanno permesso di risalire al presunto autore del gesto, identificato tra il personale presente durante il turno incriminato.
A distanza di otto mesi, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso le indagini. Il pubblico ministero incaricato, Valentina Santoro, ha firmato il provvedimento che sancisce il termine delle attività investigative preliminari. Si tratta di un atto propedeutico alla valutazione di un possibile rinvio a giudizio.
Il giovane, identificato con le iniziali L.R., avrà ora a disposizione venti giorni per esercitare le facoltà previste dalla legge: potrà presentare memorie, produrre elementi a discolpa o richiedere di essere ascoltato in sede di interrogatorio.
L’episodio, se confermato, potrebbe aprire la strada a un processo penale per appropriazione indebita. Il datore di lavoro, nel frattempo, ha formalizzato una denuncia dettagliata che ha consentito di avviare le indagini e identificare il sospettato.
Le autorità continuano a monitorare il caso in attesa di sviluppi giudiziari.
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