
Polvica. Respinto il ricorso in Cassazione per il ras di Polvica, il 40enne pluripregiudicato Raffaele Belarbi che era stato arrestato per una pistola a ridosso delle vacanze pasquali.
La difesa aveva evidenziato nel ricorso che non c’era la prova che la pistola fosse funzionante per via della mancanza di una perizia balistica.
Insomma mancava la motivazione in ordine alla funzionalità dell’arma, come evidenziato dall’avvocato Orlando Sgambati.
La cassazione ha però respinto tutto, probabilmente avranno pesato anche i precedenti di spicco dell’imputato che resta in cella.
Belarbi fu beccato in zona Boscofangone, a ridosso di Marigliano, dove gli agenti del commissariato gli intimarono l’alt mentre era in auto.
Dopo un’accurata ispezione del veicolo fu rinvenuta ben nascosta sotto il sedile del passeggero, una pistola a salve con la canna modificata, potenzialmente in grado di sparare proiettili veri. Insieme all’arma furono state trovate anche 10 cartucce calibro 6,35.

