
LUSCIANO. Controlli straordinari nei cantieri edili del territorio di Lusciano. I Carabinieri della locale Stazione, in sinergia con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Forestale di Marcianise, hanno effettuato una serie di accertamenti che hanno portato alla denuncia di due amministratori unici di altrettante società operanti nel settore delle costruzioni.
Le verifiche, svolte presso due distinti cantieri attivi nella zona, hanno evidenziato gravi violazioni sia sul fronte della sicurezza sul lavoro sia sul piano ambientale. In particolare, i militari dell’Arma hanno scoperto la presenza di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, accatastati in modo illecito all’interno delle aree operative. Tra i materiali sequestrati: guaine bituminose, plastica da cantiere, residui di demolizione, laterizi, pannelli fotovoltaici dismessi e imballaggi contaminati da sostanze nocive.
Il deposito dei rifiuti è risultato non conforme alla normativa vigente, configurando le ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti e deposito temporaneo non autorizzato, oltre alla mancata osservanza delle disposizioni previste per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oltre alla denuncia penale, i responsabili dovranno ora far fronte a sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 24.490,08 euro. L’intervento, spiegano i carabinieri, rientra in una più ampia strategia di controllo mirata a contrastare l’illegalità diffusa nei settori dell’edilizia e della tutela ambientale.
Le indagini proseguiranno per verificare eventuali ulteriori responsabilità e per accertare la destinazione finale dei rifiuti pericolosi rinvenuti nei due cantieri.

