Teano/Sparanise. Una tragedia è avvenuta domenica che ha devastato due comunità, quella di Sparanise e di Teano. Una bimba di soli due giorni, si è spenta in ospedale.
L’episodio ha distrutto i genitori della piccola, residenti a Teano, lei, Amalia, di Sparanise, lui, Antonio, di Teano, entrambi trentenni. Era la loro primogenita, e avevano deciso di chiamarla Gaia. Nata venerdì. Un momento di gioia immensa si è trasformato in un vero e proprio incubo per i due e in un grande dolore anche per i loro amici e parenti.
I genitori della piccola, devastati, ora vogliono risposte. Vogliono sapere cosa è successo durante quelle 48 ore di vita della piccola. Vogliono capire cosa è accaduto, cosa ha causato la tragedia, se c’è qualche responsabile dietro o è stata solo una drammatica fatalità.
Amalia, ha portato in grembo quella bimba durante la gravidanza in maniera del tutto tranquilla, senza complicazioni di nessun genere, per poi recarsi all’ospedale Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese venerdì sera, dove ha partorito la bimba prematuramente.
Infatti la piccola doveva nascere dopo circa un mese, nascendo invece a sette mesi e mezzo. La sua nascita era prevista inizialmente per fine agosto. Dopo essere nata, la piccola è stata posizionata dentro un’incubatrice, dato che, stando ai medici, la bimba avrebbe avito un problema di respirazione, forse a causa della nascita prematura, come affermato dai camici bianchi inizialmente.
La neonata è stata anche sottoposta a defibrillazione. Le sue condizioni sembravano essersi stabilizzate e fino a domenica mattina, tutto stava andando bene. Ma sfortunatamente, la situazione è presto degenerata. La bimba, è stata portata di corsa presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” a Caserta.
Stando a ciò che è riportato nella cartella clinica dell’ospedale di Piedimonte Matese, la neonata necessitava di cure in un reparto specializzato, quello di Rianimazione neonatale, che purtroppo non c’era in quella struttura ospedaliera, per questo il personale medico ha deciso di trasporla all’ospedale di Caserta.
Nel pomeriggio, nonostante gli sforzi compiuti, la neonata non ce l’ha fatta. I genitori sono stati avvisati della tragedia avvenuta e sono rimasti distrutti nell’apprendere una notizia così tremenda. Oltre al dolore per una tale perdita, i due hanno iniziato ad avere sospetti, per tale ragione hanno deciso di recarsi dai carabinieri di Teano e sporgere denuncia.
La famiglia è rappresentata dal loro legale di fiducia, che ora sta lavorando per riuscire a fare luce sull’accaduto, rivolgendosi alla Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere per riuscire a ottenere risposte al più presto.
“Ci aspettiamo un riscontro rapido e preciso, quanto abbiamo qualche perplessità. Sul corpicino di Gaia, che abbiamo visto dopo il decesso, ci sono segni che non ci sono piaciuti, addirittura un pannolino troppo grande forse per nascondere qualcosa“. Le parole dell’avvocato.
Ovviamente tuto questo ha portato le due comunità di Sparanise e Teano a porsi domande e discutere su tale caso.
La Procura della Repubblica sta lavorando ora per fare luce sul drammatico episodio. Sono state già sequestrate le due cartelle cliniche dei due ospedali e anche il corpicino della bimba.
La salma è stata portato al reparto di Medicina legale del nosocomio di Napoli per poter eseguire l’esame autoptico, così da chiarire quali siano state le effettive cause del decesso.
Il magistrato di turno, a breve darà al medico legale il compito di eseguire l’esame autoptico. Ciò, purtroppo, non restituirà alla famiglia la piccolina ormai scomparsa, ma facendo luce sull’accaduto, potrebbe dare loro un po’ di sollievo. E magari prevenire situazioni simili in futuro evitando che tragedie simili accadano nuovamente.
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