Caserta. Una vera e propria emergenza sta colpendo negli ultimi giorni il Monte Tifata tra San Leucio, frazione di Caserta e Casertavecchia.
Sono ormai tre giorni che la zona montuosa è oggetto di roghi e dense colonne di fumo che si innalzano al cielo causando danni all’ambiente. I vigili del fuoco e le autorità sono al lavoro per spegnere le fiamme, ma a causa del forte caldo che si sta registrando e il vento, purtroppo non riescono a spegnere definitivamente i vari incendi.
Una situazione di stallo, riescono a contenere le fiamme che poi a causa delle condizioni climatiche e ambientali tornano a divampare.
Ovviamente tale situazione sta mettendo in crisi e non poco, le persone che vivono nella zona del monte. Costretti spesso a restare confinati nelle abitazioni e chiudere porte e finestre per non respirare i fumi tossici. E alcuni non riescono più a tollerare tale situazione, sperando che venga risolta al più presto.
Per riuscire a domare le fiamme, le autorità hanno impiegando elicotteri, Canadair e intere squadre di vigili del fuoco. Ieri sera si pensava che l’emergenza fosse ormai sotto controllo, ma sfortunatamente era solo una calma temporanea, dato che nel giro di poco le fiamme sono tornate a “vivere” e oggi, intorno all’ora di pranzo, il fuoco è tornato a divampare ancor più forte di prima consumando la bassa vegetazione che caratterizza il monte e tornando ad essere un’emergenza di grandi proporzioni. Terza volta in una sola settimana.
Ora diversi elicotteri stanno sorvolando la zona per monitorare la situazione per cercare di contenere l’emergenza e evitare che la situazione degeneri ulteriormente.
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