NAZIONALE – In arrivo un nuovo bonus una tantum a dicembre per una speciale categoria di lavoratori. Si tratta delle mamme lavoratrici. Il bonus mamme lavoratrici per il 2025 subisce una svolta significativa. Con il decreto omnibus approvato il 20 giugno, il governo ha ridisegnato l’intero meccanismo dell’agevolazione, introducendo un contributo diretto in denaro che sostituisce l’esonero contributivo previsto finora.
Il nuovo bonus prevede un contributo di 480 euro annui, riconosciuto alle madri lavoratrici con almeno due figli, a condizione che abbiano un contratto a termine oppure siano lavoratrici autonome (escluse però quelle in regime forfettario). Il contributo sarà erogato direttamente dall’Inps, in un’unica soluzione a dicembre, senza passare più dalla busta paga. Il limite di reddito per poter accedere al beneficio è fissato a 40.000 euro annui.
Chi resta escluso
Restano escluse dalla misura le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato, per le quali resta valido un esonero parziale dei contributi previdenziali fino a un massimo di 3.000 euro annui. Tuttavia, anche per loro si attende ancora il decreto attuativo che renderà effettiva la misura.
La nuova modalità di richiesta non sarà più automatica: le lavoratrici dovranno fare domanda all’Inps, ma per ora le procedure operative non sono ancora disponibili, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del ministero del Lavoro.
Non mancano le criticità: oltre alla mancanza di dettagli pratici, la misura esclude categorie fragili come le disoccupate, le lavoratrici domestiche e le madri con un solo figlio.
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