Aggiornamento.
Le due vittime del sinistro sono state identificate. Lui un carabiniere di 23 anni, Matteo Ferrara, di Rongolise, frazione di Sessa Aurunca, lei, sempre 23 anni, si chiamava Melissa Rea ed era di Piedimonte.
Lo scooter, proveniente da San Castrese, su cui viaggiavano, lo guidava il giovane carabiniere, mentre la fidanzata faceva da passeggero. Stando a una prima ricostruzione ancora da accertare, una Fiat Punto, guidata da un operaio del posto, era intenta a svoltare dentro un’area di servizio lungo la provinciale, e i due veicoli si sono scontrati in quel punto.
Purtroppo per i due giovani non c’è stato nulla da fare. Al momento le autorità stanno ancora indagando per verificare la dinamica esatta del tragico sinistro.
L’uomo alla guida della Fiat, dopo il violento impatto e dopo essersi reso conto del drammatico esito del sinistro, è rimasto sconvolto e spaventato. A causa del suo stato mentale, i sanitari hanno deciso di portarlo di corsa presso l’ospedale San Rocco per sottoporlo ad assistenza psicologica.
Da quanto si apprende, il giovane militare era tornato a Rongolise due giorni fa per passare le vacanze estive qui e insieme alla sua ragazza, si stava recando al mare per un giorno di relax e divertimento.
Sessa Aurunca. Purtroppo, questa mattina, a San Castrese, frazione di Sessa Aurunca, si è consumato l’ennesimo sinistro stradale mortale.
Un carabiniere 23enne, Matteo Ferrara di Rongolise, frazione di Sessa Aurunca,, in sella alla sua moto con la sua fidanzata di 22 anni, residente a Mondragone, stando alle prime informazioni emerse, mentre viaggiavano lungo la strada provinciale 81, si sono scontarti contro un’auto nei pressi di un distributore di benzina.
Il tremendo impatto ha scaraventato i due a terra. Subito è scattato l’allarme. Sul posto sono corse le forze dell’ordine per mettere in sicurezza la zona e avviare le indagini. Purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, i due giovani non ce l’hanno fatta.
Il personale medico si è dovuto arrendere alla triste realtà dei fatti e dichiarare il decesso dei due centauri.
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