CASERTA. All’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, il servizio di interruzione volontaria di gravidanza è attualmente non disponibile. La sospensione è dovuta all’assenza di ginecologi che possano svolgere la procedura, in seguito alla cessazione dell’attività da parte dell’unico medico non obiettore. La ripresa è fissata per il primo luglio 2025.
Una criticità già nota
L’interruzione è stata causata da una situazione già nota da tempo: la carenza di figure sanitarie idonee a garantire continuità al servizio. La mancanza di un piano efficace per la sostituzione del personale ha evidenziato la fragilità dell’organizzazione sanitaria su un tema particolarmente delicato. La gestione delle risorse professionali in questo ambito si conferma un punto critico per molte strutture ospedaliere.
In arrivo nuovi professionisti
Secondo quanto comunicato dall’ospedale, un nuovo ginecologo non obiettore ha preso servizio il 15 giugno, rendendo possibile la riattivazione del servizio IVG a partire dal 1° luglio. Il piano prevede inoltre l’inserimento di altri due specialisti entro settembre, con l’obiettivo di costruire un team stabile in grado di rispondere in modo costante alle richieste dell’utenza.
Obiettivo: continuità e copertura costante
Con l’arrivo di nuovi medici, l’ospedale punta a evitare futuri stop. Il rafforzamento dell’organico consentirà di stabilizzare il servizio e garantire la piena operatività nel rispetto dei tempi previsti. La direzione sanitaria intende rafforzare la programmazione, per garantire che il servizio non venga nuovamente interrotto.
Monitoraggio e sviluppi
La ripresa dell’attività sarà seguita con attenzione da diverse realtà territoriali. La continuità delle prestazioni sanitarie legate all’interruzione volontaria di gravidanza resta una priorità per l’ospedale, che punta a costruire un modello più resiliente ed efficace, evitando criticità simili in futuro.
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