
GIUGLIANO. È terminata con un arresto la vicenda della sparatoria avvenuta la sera del 13 giugno in via Oasi Sacro Cuore a Giugliano in Campania. I carabinieri della Compagnia locale, su mandato della Procura di Napoli Nord, hanno fermato nella serata successiva un uomo di 61 anni, residente nella zona e privo di precedenti penali. Su di lui pendono gravi accuse: tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco.
Le indagini preliminari descrivono una lite scoppiata in strada con un 49enne, sembrerebbe per motivi banali. Al culmine del litigio, il 61enne si sarebbe allontanato per fare ritorno poco dopo armato di pistola con matricola cancellata. Avrebbe quindi aperto il fuoco contro l’altro uomo, colpendolo più volte – al torace, all’addome, a una gamba e a un piede – prima di dileguarsi.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato. Coordinati dalla Procura, i militari hanno dato avvio a un’indagine serrata, potendo contare sia sulle dichiarazioni dei testimoni presenti sia sui filmati registrati dalle telecamere della zona. Elementi che hanno permesso di risalire in tempi rapidi all’identità del presunto aggressore, nel frattempo resosi irreperibile.
Dopo lunghe ore di ricerche, il sospettato è stato localizzato in un’abitazione di Napoli, dove si era nascosto presso una parente anziana – che, stando alle prime informazioni, non era a conoscenza dei fatti. Nel corso dell’operazione è stata anche rinvenuta e sequestrata l’arma utilizzata, occultata all’interno di un garage.
L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Poggioreale, in attesa della convalida del fermo da parte dell’autorità giudiziaria.

