
Marcianise. Si chiude con un’archiviazione la vicenda giudiziaria che aveva coinvolto un ragazzo minorenne di Marcianise, identificato con le iniziali S.N., accusato di aver preso parte a un episodio di aggressione nei confronti di una vicina di casa.
Il caso era approdato davanti al giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale per i Minorenni, dove si è discusso se vi fossero elementi sufficienti per avviare un processo nei confronti del giovane. Secondo quanto emerso in fase di indagine, il ragazzo sarebbe stato coinvolto, insieme ad altri soggetti, in un episodio violento che avrebbe causato lesioni fisiche alla donna, oltre a presunte minacce e percosse. La parte offesa, infatti, aveva presentato un referto medico che attestava danni fisici, sostenendo di essere stata aggredita in modo brutale.
Durante l’udienza, la Procura e la persona offesa hanno insistito affinché si procedesse con il rinvio a giudizio, ritenendo fondate le accuse mosse nei confronti del ragazzo. Tuttavia, la difesa, rappresentata dall’avvocato Salvatore Gionti, ha evidenziato una serie di elementi che avrebbero escluso il coinvolgimento diretto del minore nei fatti contestati.
Dopo un’attenta valutazione delle argomentazioni presentate dalle parti, il giudice ha accolto la tesi difensiva e ha stabilito che non vi fossero sufficienti prove per sostenere l’accusa in giudizio. Di conseguenza, è stato dichiarato il non luogo a procedere nei confronti del giovane S.N., riconoscendo che il fatto non può essergli attribuito.
La decisione rappresenta un punto fermo in una vicenda complessa e delicata, che si chiude dunque senza ulteriori strascichi giudiziari per il minore coinvolto.

