
AVERSA. Si è svolta ieri, dinanzi al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Napoli Nord, Fabrizio Forte, la prima tappa giudiziaria relativa al caso dei presunti assenteisti tra i dipendenti del Comune di Aversa. L’amministrazione comunale ha scelto di costituirsi parte civile, rappresentata in aula dall’avvocato Raffaele Costanzo, con l’intento di difendere il prestigio e la correttezza dell’ente.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha portato alla luce un presunto meccanismo fraudolento attraverso cui alcuni dipendenti avrebbero simulato la propria presenza in servizio. In particolare, secondo quanto emerso, alcuni avrebbero registrato la propria entrata per poi abbandonare il posto di lavoro, mentre altri si sarebbero avvalsi della complicità di colleghi per la timbratura del cartellino.
L’intera vicenda è stata ricostruita grazie a un’indagine meticolosa condotta dalla Guardia di Finanza del territorio, che ha utilizzato strumenti investigativi come videoregistrazioni e controlli incrociati. Il caso si inserisce in un più vasto programma di contrasto all’assenteismo negli uffici pubblici, da tempo oggetto di attenzione da parte della magistratura.
Primi abbreviati
Durante l’udienza sono state avanzate le prime richieste da parte degli indagati. Francesca Cinquegrana ha optato per il rito abbreviato, procedura che consente un giudizio rapido basato sugli atti dell’indagine, con la possibilità di una riduzione della pena in caso di condanna. Si tratta di una strategia che punta a ridurre i tempi del processo, senza mettere in discussione il contenuto dell’accusa.
La messa in prova
Scelta differente per Giovanni Gangi, Carmela Giammetta, Tommaso Mastronardi, Michele Cipullo e Giuseppe Nugnes, i quali hanno chiesto di accedere alla messa alla prova. Questo istituto consente la sospensione temporanea del procedimento e l’avvio di un percorso di reintegrazione attraverso lavori di pubblica utilità o risarcimenti. In caso di esito positivo, il reato può essere cancellato.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 17 settembre a causa della mancata notifica nei confronti di uno degli imputati.

