CASTEL VOLTURNO. Giovane riconosciuto colpevole per assalto a sala scommesse.
È stato giudicato colpevole e condannato a 30 mesi di reclusione, con pena sospesa, il ventenne Salvatore D’Antonio, nato a San Giorgio a Cremano e domiciliato nell’area del litorale domitiano. Il giovane dovrà inoltre versare una sanzione pecuniaria pari a 1.600 euro.
A rappresentarlo in aula è stato l’avvocato Ferdinando Letizia.
L’episodio risale a settembre scorso, quando un gruppo armato ha fatto irruzione in una agenzia di gioco situata in via Vittorio Emanuele, nel territorio di Castel Volturno. I malviventi, sotto minaccia, hanno costretto i presenti — clienti e addetti — a consegnare l’intero guadagno giornaliero, ammontante a circa 14 mila euro.
Le indagini svolte dalle forze dell’ordine hanno portato in tempi brevi all’identificazione di diversi sospetti. Tra questi anche D’Antonio, il cui ruolo è stato riconosciuto come certo dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dove si è celebrato il processo.
Nel corso dell’udienza, la difesa ha messo in evidenza la giovane età dell’imputato, la mancanza di precedenti significativi e l’atteggiamento collaborativo mostrato durante le investigazioni. Il giudice ha tenuto conto di tali elementi, concedendo le attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena.
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