SANTA MARIA CAPUA VETERE. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, con il sostituto procuratore Anna Ida Capone, ha concluso l’inchiesta preliminare sulla tragica scomparsa del turista spagnolo Miguel Serrano Cercas, deceduto dopo essere stato investito da un’auto il 24 settembre scorso in via Domenico Russo.
Unico iscritto nel registro degli indagati è Luca D.N., giovane di 20 anni residente proprio a Santa Maria Capua Vetere, a cui viene contestato il reato di omicidio stradale con l’aggravante delle lesioni personali. Dalle indagini sarebbe emerso che il ragazzo, alla guida di una Fiat Panda, percorse la strada a una velocità di circa 60 chilometri orari, il doppio rispetto al limite consentito di 30 km/h. Il fondo stradale era reso pericoloso dalla pioggia, e gli pneumatici dell’auto risultavano particolarmente usurati.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Luca avrebbe perso il controllo del veicolo andando a travolgere Miguel, schiacciandolo contro un muro. L’uomo, gravemente ferito, è poi morto poche ore dopo presso l’ospedale di Caserta. Subito dopo l’impatto, l’auto avrebbe investito anche il fratello della vittima, che ha riportato danni fisici con una prognosi di oltre tre mesi.
Con la chiusura dell’indagine, la magistratura si appresta a valutare la richiesta di rinvio a giudizio per il giovane imputato, assistito dagli avvocati Giuseppe Stellato e Claudio Sgambato. I parenti del turista deceduto sono rappresentati legalmente dall’avvocato Carmine D’Onofrio, che ha seguito ogni fase del procedimento, compresa la gestione dei rapporti con l’ambasciata spagnola per il rientro della salma in patria.
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