Capodrise/Marcianise. La zona a cavallo tra Capodrise e Marcianise completamente fuori controllo, ieri sera giorno del Signore è successo di tutto.
Fuori ai bar, come spesso capita nei giorni rossi, si sono riversati centinaia di giovani, lo stesso è accaduto nel parcheggio del centro commerciale Maximall di Capodrise, dove, come abbiamo scritto in tempo reale una 16enne marcianisana si è sentita male ed è stata trasportata in ospedale.
L’episodio più grave è invece accaduto fuori al bar Maudit, alla rotonda tra via Greco e via Musone, tenimento di Capodrise, dove poco prima di mezzanotte sono dovute intervenire in successione 2 pattuglie del commissariato di Marcianise diretto dal dottor Giaquinto.
L’allarme era scattato per via di una rissa tra ragazzi, c’era qualcuno che stava dando fastidio, pare che un giovane sia stato minacciato anche con un oggetto contudente.
Gli animi erano davvero allegri, in tanti probabilmente a furia di ingurgitare alcol hanno perso il controllo.
Quando i poliziotti sono arrivati per capire cosa stesse accadendo sono stati aggrediti da un soggetto di Marcianise poco più che 30enne, probabilmente più che brillo.
Si è praticamente fiondato contro gli operanti, alzando le mani. A quel punto la tensione è salita alle stelle, in supporto è arrivata un’altra pattuglia.
L’esagitato è stato bloccato, arrestato, portato via e posto ai domiciliari con l’accusa di resistenza e aggressione a pubblici ufficiali.
L’altra pattuglia (FOTO) di poliziotti è rimasta a presidio del posto ed è stato chiesto ai gestori del bar di abbassare le serrande in modo da disperdere la maxi marmaglia di giovanissimi.
Amministratori comunali fuori tempo
La Questura nei giorni rossi dovrebbe aumentare le pattuglie nei luoghi sensibili. Ieri nella zona dei bar tra viale Europa, via Greco e via Musone e nello slargo del centro commerciale di Capodrise c’erano almeno 1000 ragazzi. Auto parcheggiate alla carlona, tutti a bere, gare di velocità nel maxi parcheggio.
Così i rischi aumentano se non si fa prevenzione e secondo noi le 2 amministrazioni comunali dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo e mettere in piedi un piano, coinvolgendo anche la polizia locale.
L’invito a Cecere che per altro abita ad un tiro di schioppo dai luoghi descritti e anche al collega di Marcianise è quello di attuare un’attività di prevenzione andando a supporto delle forze dell’ordine, i tempi cambiano ma gli amministratori restano sempre gli stessi, non lo vogliono capire o non lo sanno fare?
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