NAZIONALE – È scattata l’allerta meteo della Protezione Civile per l’arrivo di un violento ciclone che nelle prossime 48 ore porterà un’intensa ondata di maltempo, con fenomeni estremi soprattutto al Nord Italia. Le previsioni annunciano piogge torrenziali, nubifragi, forti venti e abbondanti nevicate sulle Alpi.
Il rischio è elevato: si stimano picchi di pioggia fino a 400 millimetri in due giorni, un quantitativo eccezionale pari a sei mesi di precipitazioni in un singolo evento. La situazione è causata da una vasta saccatura atlantica in discesa dall’Islanda fino alle Baleari. Questo movimento attiverà una risalita di masse d’aria calda e molto umida dal Mediterraneo verso il Nord-Ovest italiano e la Sardegna, generando condizioni di forte instabilità.
Le regioni maggiormente a rischio sono Alto Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, dove si temono piene fluviali, esondazioni e alluvioni lampo. Parte delle precipitazioni, tuttavia, si trasformeranno in neve oltre i 1.600-1.800 metri di quota.
Le previsioni per Pasqua e Pasquetta
Tra venerdì 18 e sabato 19 aprile è atteso un miglioramento, ma la stabilità non sarà duratura. Per la domenica di Pasqua è possibile una nuova perturbazione al Nord-Ovest e in Sardegna, con piogge sparse in estensione nel pomeriggio verso Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud e su parte del Centro il tempo sarà più asciutto e in prevalenza soleggiato.
Per Pasquetta, la tendenza prevede rovesci alternati a schiarite sulle regioni centrali, mentre il Nord e il Sud potrebbero godere di condizioni più stabili.
Alla luce delle previsioni, la Protezione Civile ha emesso per oggi un’allerta arancione su alcune aree di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Sardegna. In allerta gialla, invece, gran parte di Sardegna, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte.
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