
CAPUA/SAN CIPRIANO D’AVERSA/ ORTA DI ATELLA. Inchiesta sui ‘signori’ del contrabbando: 41 persone rinviate a giudizio Le ‘bionde’ smerciate tra Capua, San Cipriano d’Aversa, Orta di Atella, Succivo e il Napoletano.
Associazione a delinquere finalizzata alla vendita di sigarette di contrabbando: è questa l’accusa che ha portato al rinvio a giudizio di 41 persone. La decisione è stata presa dal gip del Tribunale di Napoli Maria Luisa Miranda, al termine di un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia, avviata tra novembre 2018 e giugno 2019 e conclusasi nei primi mesi del 2024. Secondo gli inquirenti, sarebbero stati movimentati almeno 25 carichi per un totale di 7.612 chili di sigarette.
Nel mirino della procura un’organizzazione strutturata su più livelli, suddivisa in 12 sottogruppi, ognuno con compiti specifici legati all’introduzione, trasporto, acquisto, detenzione e vendita di tabacchi lavorati esteri. Le sigarette, una volta entrate in Italia e acquistate dai vari nuclei, venivano in parte rivendute a ‘grossisti’ interni al gruppo e successivamente destinate alla vendita al dettaglio, soprattutto tramite bancarelle dislocate tra le province di Napoli (Giugliano, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Cicciano, Casoria) e Caserta (Capua, San Cipriano d’Aversa, Orta di Atella, Succivo).
I nomi
Tra gli imputati figurano: Giuseppe Mele (Frattamaggiore), Vincenzo Mormile (originario di Aversa, residente a Frattamaggiore), Emanuela Del Prete (Frattamaggiore), Raffaele Iovinella (originario di Aversa, residente a Frattaminore), Salvatore Verdone (Frattamaggiore), Antonio Verdone (Crispano), Franco Verdone (originario di Caserta, residente a Crispano), Domenico Crispino (Frattamaggiore), Mariagrazia Romaniello (Frattamaggiore), Pietro Angelino (Caivano), Salvatore Cannova (Cicciano), Elena Di Meo (Cicciano), Domenico Quintavalle (Capua), Antonio Della Valle (Capua), Caterina Della Valle (Capua), Marco Sigillo (Giugliano), Umberto Esposito (Giugliano), Pasquale Caianiello (Napoli), Giuseppe Speranza (Napoli), Carmine Speranza (Melito).
E ancora: Ciro Nocerino (Quarto), Ah Ben Salah Baazaoui (tunisino residente a San Cipriano d’Aversa), Nicola Mello (Giugliano in Campania), Alfredo Pagano (Villaricca), Salvatore Roberto (Giugliano), Angelo D’Alterio (Giugliano), Ciro Del Piano (Aversa), Felice Gagliardo (Giugliano), Mohamed Baazaoui (tunisino residente a San Cipriano d’Aversa), Habib Souai (tunisino), Generoso Ferraro (Giugliano), Carolina Criscuolo (Melito), Sofiya El Hadi (marocchina residente a Casaluce), Maria Roseti (romena residente a Villa Literno), Daniel Todor (romeno residente a Villa Literno), Antonio Borriello (Cassino), Alfredo Beatrice (Napoli), Massimo Gisini (Napoli), Maria De Palma (Napoli), Jacek Kakolewsji (polacco residente a Minturno), Marcin Przybylski (polacco residente a Minturno).
L’udienza preliminare del processo è fissata per il 9 giugno.