
Cesa/Succivo. Indaga la Dda sul delitto del enne, Davide Carbisiero, è stato rinvenuto privo di vita all’interno di un locale con slot machine a Cesa, in provincia di Caserta, nelle prime ore di questa mattina. Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe stato raggiunto da almeno tre colpi d’arma da fuoco.
Il corpo è stato scoperto intorno alle 7. Le autorità sono subito intervenute sul posto, compreso un magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, segno che le indagini potrebbero seguire anche piste legate alla criminalità organizzata. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi.
Carbisiero era residente a Succivo, un comune poco distante da Cesa. Non risultano precedenti a suo carico e questo elemento rende ancora più fitto il mistero intorno alla vicenda. Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di vita del ragazzo per capire quando sia arrivato nel bar e se avesse appuntamenti o incontri programmati.
Uno dei filoni investigativi riguarda l’ambiente familiare della sua compagna. Il padre della ragazza, Milone, di Orta di Atella, infatti, ha precedenti per traffico di stupefacenti ed è tornato in libertà da poco tempo. Gli inquirenti stanno valutando se ci possa essere un collegamento tra questa circostanza e l’omicidio del giovane.
I rilievi sono attualmente in corso da parte dei carabinieri della stazione locale e del Nucleo Investigativo del Gruppo di Aversa. Si stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza e ascoltando le testimonianze di chi potrebbe aver visto o sentito qualcosa nella notte o nelle prime ore del mattino.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale. I cittadini di Cesa e Succivo si sono mostrati increduli per l’accaduto, soprattutto perché Davide era conosciuto come un ragazzo tranquillo e senza legami con ambienti malavitosi.
Le indagini sono appena iniziate e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Non si esclude che nelle prossime ore possano emergere nuovi dettagli utili per fare luce su questo tragico evento.