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Acqua non potabile: l’avviso del comune ai cittadini

Santa Maria a Vico. Dopo alcuni esami eseguiti dall’Asl a Santa Maria a Vico, l’acqua del territorio comunale è risultata non potabile.

Per tale ragione è stata presa la decisione da parte dell’Amministrazione comunale di vietare l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili ed alimentari, di seguito l’avviso del Comune di Santa Maria a Vico:

“Il Sindaco Andrea Pirozzi ha firmato l’ordinanza n. 38 del 09.04.2025 con la quale ha vietato, sull’intero territorio comunale, l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili ed alimentari, consentendo gli usi domestici e per l’igine della persona.

Il provvedimento si è reso necessario in seguito della comunicazione dell’ASL Competente che con una nota del 09.04.2025 pervenuta al protocollo di questo Ente ha trasmesso risultati analitici parziali prelevati dal personale del Dipartimento Provinciale ARPAC Caserta presso i punti di prelievo di Via Piazzetta Padre Pio, Largo San Marco e Piazza Aragona.

Dai dati di rilievo si evidenzia superamento dei limiti previsti dalla norma per il parametro Nitrato”, leggermente superiore al limite di legge. Successivamente con nota prot. n. 7455 del 09.04.2025, l’ufficio “Ambiente’ del Comune di Santa Maria a Vico (CE) ha trasmesso le risultanze delle analisi di cui prima al 1.T.L. s.p.a. in qualità di ente gestore del servizio idrico, chiedendo l’attivazione dei correttivi gestionali da porre in essere per il ripristino della qualità delle acque erogate ed a trasmettere l’esito dei controlli interni effettuati;

Tale decisione, che riguarda tutto il territorio comunale, è stata adottata in via precauzionale e cautelativa.

Si specifica inoltre quanto segue, nel merito dell’uso dell’acqua non potabile:

Usi non consentiti 

1. ingestione diretta (bere)
2. utilizzazione nella preparazione ed incorporazione negli alimenti da consumare crudi
3. lavaggio verdura, frutta e ortaggi da consumare crudi

Usi consentiti 
1. lavaggio occhi, denti, cavo orale e dentiere
2. igiene intima
3. igiene personale
4. igiene domestica
5. risciacquo finale dei piani di lavoro, attrezzature e quant’altro utilizzato durante e per la preparazione degli alimenti
6. lavaggio stoviglie (piatti, bicchieri e posate) con risciacquo finale”

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