Licola. Un violento incendio è divampato nella notte in un deposito di barche situato in via Colmate, nella zona di Licola, al confine tra i territori di Giugliano in Campania e Castel Volturno, lungo il litorale Domizio. Le fiamme, visibili a chilometri di distanza, hanno avvolto rapidamente l’intera area, sprigionando un denso fumo nero che ha invaso l’intera zona circostante, rendendo l’aria irrespirabile e preoccupando i residenti.
L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando diverse chiamate sono arrivate ai vigili del fuoco. Le squadre sono intervenute tempestivamente per domare il rogo, che ha richiesto ore per essere messo sotto controllo. Al momento non si registrano feriti, ma i danni materiali sono ingenti: numerose barche e attrezzature custodite all’interno del deposito sono andate completamente distrutte.
Le autorità non escludono l’ipotesi del rogo doloso. Sul posto sono giunti anche i carabinieri, che hanno avviato le prime indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Alcuni testimoni avrebbero udito rumori sospetti poco prima che si sviluppassero le fiamme, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.
L’incendio ha alimentato ancora una volta l’allarme ambientale su un territorio già fragile, spesso al centro di episodi legati all’illegalità e alla gestione irregolare degli spazi. Il litorale Domizio, a ridosso di Castel Volturno, torna così tristemente sotto i riflettori, mentre si attendono gli esiti delle indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. Intanto, cresce la rabbia tra i cittadini, stanchi di vivere in un contesto dove la sicurezza e il rispetto delle regole sembrano ancora troppo spesso disattesi.
Foto di repertorio
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