
Cesa. L’emergenza truffa continua nel casertano. I criminali se le inventano tutte per spillare soldi.
Un nuovo metodo per raggirare le persone sta prendendo piede nel territorio.
La nuova truffa consiste nel contattare una persona facendole credere di essere della E-Distribuzione, dicendo alla persona presa di mira che la società di energia elettrica aveva rivelato un’anomalia nei suoi costi e per questo avrebbero inviato dei loro operatori per verificare l’effettiva anomalia e probabilmente, sfruttando la cosa per estorcere soldi.
L’ultimo tentativo di questa particolare truffa è stato registrato a Cesa. Un signore della zona è stato contattato da un numero che poi si è rivelato appartenente alla linea telefonica Iliad. La persona in questione ha rivelato all’uomo che la sua società aveva appunto riscontrato anomalie nei suoi costi e che avrebbero mandato qualcuno a fare dei controlli a casa sua.
Poco dopo, due persone, un ragazzo e una ragazza, si sono presentati alla porta dell’uomo a bordo di una Fiat Panda grigia.
I due si sono staccati per operatori di E-Distribuzione, ma erano sprovvisti di tesserino, e hanno insistito per vedere le bollette dell’uomo preso di mira. Ma quest’ultimo, per fortuna non si è fatto ingannare, e ha rifiutato di esporre i documenti richiesti, minacciando che avrebbe chiamato i carabinieri.
Sentendo tale minaccia, i due si sono dileguati.
A riportare l’accaduto proprio l’uomo che ha raccontato tutto sui social e diversi utenti hanno affermato che sono capitati episodi simili anche a loro.