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Donna ha mal di schiena, medico le dà una cura per il pene curvo

MELITO. Napoli, si sa, è la città delle sorprese. Ma certe volte la realtà supera la fantasia, e quello che potrebbe sembrare il racconto di una barzelletta diventa invece una storia di vita vissuta, condita da un pizzico di imbarazzo e tanto, tantissimo umorismo involontario.

La vicenda, riportata da Internapoli, ha come protagonista la signora Carmela, afflitta da una lombosciatalgia bilaterale che la tormentava giorno e notte. Decisa a trovare una soluzione al suo dolore, si è rivolta al medico di base, che con solerzia ha prescritto un trattamento a base di onde d’urto. Peccato che, quando si è presentata in ambulatorio con la ricetta, l’operatore sanitario abbia sgranato gli occhi. Perché? Beh, perché il trattamento indicato era per curare l’induratio penis plastica, una patologia che colpisce un organo che la signora Carmela, fino a prova contraria, non possiede.

A svelare l’arcano è stato Raffaele Ambrosino, ex consigliere comunale di Napoli e titolare di un centro radiologico a Melito, che ha raccontato l’episodio con il giusto mix di stupore e ironia su Facebook: “Ho dovuto chiedere alla signora se fosse davvero una donna come appariva, perché per un attimo ho pensato che magari la terapia fosse giusta… ma solo il quesito diagnostico sbagliato! Poi, tra un sorriso e un po’ di imbarazzo, la verità è venuta fuori: la signora Carmela doveva effettivamente fare le onde d’urto… ma per una spina calcaneare plantare.”

Insomma, si trattava di un classico caso di copia-incolla medico, uno di quegli errori informatici che potrebbero far impallidire persino il più distratto dei dottori di Grey’s Anatomy. Ma a Napoli, si sa, anche le gaffe mediche assumono un sapore tragicomico e si trasformano in racconti da tramandare.

E mentre la signora Carmela potrà finalmente curare la sua sciatica senza preoccuparsi di trattamenti per organi di cui non dispone, la morale della storia è chiara: meglio sempre rileggere la ricetta prima di stamparla. Perché un colpo della strega è già abbastanza… figuriamoci un colpo basso involontario!

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