
SAN NICOLA LA STRADA/MADDALONI. La notizia della morte improvvisa del dottor Antonino De Nicola, avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 aprile 2025, ha lasciato un vuoto immenso nella comunità medica e tra i tanti pazienti che lo consideravano non solo un professionista ma anche un amico. Il medico 60enne e di grande talento, è stato stroncato da un infarto mentre si trovava nella sua abitazione a San Nicola la Strada, un tragico colpo che ha sconvolto familiari, colleghi e tutti coloro che lo conoscevano.
Antonino De Nicola era un diabetologo ed ecografista di grande esperienza, stimato e apprezzato per la sua dedizione e competenza. Da anni lavorava presso la Clinica San Michele di Maddaloni, dove si era distinto per la sua capacità di ascoltare e prendersi cura dei pazienti con una professionalità che andava oltre la mera pratica medica. La sua empatia, la pazienza e il costante impegno nel migliorare la qualità della vita dei suoi assistiti lo avevano reso una figura di riferimento per chiunque avesse avuto bisogno di un medico attento e disponibile.
Il lutto che ha colpito la Clinica San Michele è profondo. La struttura, che ha annunciato la cancellazione delle sue visite, ha perso non solo un eccellente professionista, ma anche una persona dal cuore grande, sempre pronto a offrire supporto e a mettersi a disposizione dei colleghi e dei pazienti. Il suo lavoro non si limitava mai alla diagnosi e al trattamento delle patologie, ma si estendeva alla cura dell’anima, al conforto delle parole giuste nei momenti più difficili.
Il dottor De Nicola era molto più di un medico: era un uomo che amava il suo lavoro con una passione che gli permetteva di dare sempre il massimo. La sua morte improvvisa ha lasciato un dolore immenso in chi lo ha conosciuto. La sua dedizione alla professione e la sua umanità resteranno nel cuore di tutti coloro che lo hanno incontrato.
In un momento così tragico, la comunità si stringe intorno alla famiglia del dottor Antonino De Nicola, certo che il suo esempio di vita, fatto di professionalità, umanità e impegno, continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Il suo contributo alla medicina e alla comunità non sarà mai dimenticato.