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Muore a 25 anni dopo operazione al cuore: odissea tra tre ospedali

REGIONALE. Carmela Uliano, 25 anni, originaria di Vico Equense e residente a Castellammare di Stabia, è deceduta martedì presso l’ospedale “Rummo” di Benevento, dove era arrivata in condizioni critiche. Secondo una prima valutazione medica, la causa del decesso potrebbe essere stata una grave infezione, ma solo l’autopsia potrà fornire risposte certe.

I medici hanno riscontrato uno stato di shock settico e l’assenza di pressione arteriosa, decidendo immediatamente di intubarla. Tuttavia, nonostante il ricovero immediato in Terapia Intensiva, la giovane non ce l’ha fatta e il suo cuore ha smesso di battere poche ore dopo. La sua famiglia, sconvolta dalla perdita, ha presentato una denuncia, portando la Procura di Benevento ad avviare un’indagine e a sequestrare le cartelle cliniche.

Un percorso medico complesso

La storia clinica di Carmela risale al 2012, quando si sottopose a un intervento alla valvola aortica, un’operazione invasiva che comporta l’apertura del torace e l’uso della circolazione extracorporea. Lo scorso marzo, la ragazza era stata operata d’urgenza presso la clinica Montevergine di Mercogliano per un problema alla stessa valvola. L’intervento era andato a buon fine e, dopo alcuni giorni di degenza, era stata trasferita alla clinica Maugieri di Telese Terme per la riabilitazione cardiologica.

Il suo stato di salute, però, è precipitato rapidamente: meno di un giorno dopo il trasferimento, un improvviso attacco ischemico ha peggiorato drasticamente il suo quadro clinico. Il personale sanitario ha quindi disposto il trasporto d’urgenza all’ospedale “Rummo” di Benevento, dove la situazione si è rivelata irreversibile.

Indagini in corso

Dopo la morte di Carmela, i suoi parenti hanno contattato le autorità. Il vicequestore della Squadra Mobile di Benevento, Flavio Tranquillo, ha avviato le indagini, mentre la Procura ha ordinato il sequestro delle cartelle cliniche presso le strutture che avevano preso in carico la paziente. Il pubblico ministero Chiara Maria Marcaccio ha disposto l’autopsia, che verrà eseguita dal medico legale Emilio D’Oro nei prossimi giorni, dopo che le parti coinvolte avranno nominato i propri consulenti.

L’inchiesta dovrà chiarire quale tecnica chirurgica sia stata utilizzata nel primo intervento e se vi siano stati eventuali errori o complicazioni nelle cure successive. Saranno gli esiti dell’esame autoptico a fornire le risposte che i familiari attendono.

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