
AVERSA. “Tesoro, vado a vedere il Napoli con gli amici allo stadio!” Una frase apparentemente innocente, pronunciata con l’entusiasmo di chi sogna di cantare ‘O surdato ‘nnammurato sugli spalti. Peccato che a tradire il nostro protagonista, un professionista di Aversa dal cuore (presumibilmente) azzurro, non siano stati né un gol annullato dal VAR né una sconfitta del Napoli, ma un nemico ben più subdolo: il Telepass.
Il perfido dispositivo elettronico, fedele solo al suo compito, ha infatti registrato un transito molto lontano dal Maradona. Non una sosta nei pressi dello stadio, né un tragitto che lasciasse intendere una deviazione per traffico. No, il nostro eroe è stato smascherato da un inesorabile passaggio… a Formia. E lì, tra mare e misteri, la domanda sorge spontanea: cosa ci faceva?
A scoprire l’inghippo è stata la moglie, una donna attenta ai dettagli e alle bollette di casa. Aprendo la corrispondenza, si è ritrovata davanti una comunicazione di mancato pagamento del pedaggio. Destinazione? Formia. Stadio del Napoli? Neanche per sogno. Al massimo lo stadio di qualche romantica scappatella fuori porta.
Seguono scene da film. Lui nega, poi prova a giustificarsi con improbabili acrobazie dialettiche: “Forse il Telepass ha preso un abbaglio!” (Spoiler: no, il Telepass non mente). Poi tenta la difesa d’ufficio: “Sarà stato un errore della compagnia!” (Altro spoiler: nemmeno). La moglie, però, ha già la sentenza pronta e, tra urla e minacce di divorzio, è pronta a chiudere la partita con un cartellino rosso diretto.
Gli amici, nel frattempo, si interrogano su quanto il traditore fosse realmente tifoso del Napoli: “Ma almeno hai visto la partita sul telefono?” chiedono. “Oppure eri troppo impegnato a dribblare la verità?”. Il mistero di Formia resta fitto, ma una cosa è certa: d’ora in poi, il nostro professionista dovrà scegliere tra due strategie difensive. La prima: dire la verità. La seconda: pagare in contanti ai caselli e distruggere ogni prova.
La morale della favola? Gli amori possono mentire, i mariti anche, ma il Telepass… mai.