Skip to main content

Non accetta fine della storia e tartassa l’ex, salvato in aula: “Non ha commesso reato”

ORTA DI ATELLA. Dopo un lungo processo durato un anno e mezzo, si chiude con un’assoluzione il caso che ha visto protagonista un giovane di 28 anni di Orta di Atella, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex moglie, di un anno più grande.

Secondo l’accusa, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione con la donna, perseguitandola con messaggi insistenti e minacce. Per lungo tempo, l’ex moglie ha denunciato una condizione di stress e paura, dichiarando di sentirsi costantemente sotto pressione a causa dell’atteggiamento ossessivo del giovane. Questo ha portato all’apertura di un’indagine e, successivamente, a un procedimento giudiziario presso il tribunale di Napoli Nord.

Durante il processo, la difesa, rappresentata dall’avvocato Nicola Russo, ha lavorato per dimostrare l’assenza di prove concrete che potessero configurare il reato di stalking. Attraverso una strategia legale solida e dettagliata, il legale ha sostenuto l’inesistenza di comportamenti persecutori tali da giustificare un provvedimento penale nei confronti dell’imputato.

Al termine delle udienze, il giudice ha accolto la linea difensiva e ha emesso una sentenza di non luogo a procedere, stabilendo che l’imputato non ha commesso il fatto. La decisione rappresenta un punto di svolta importante per l’imputato, che ha sempre dichiarato la propria innocenza e si è detto sollevato dall’esito del processo.

La sentenza del tribunale di Napoli Nord pone fine a una vicenda giudiziaria che ha segnato profondamente entrambi gli ex coniugi. Se da un lato l’assoluzione dell’uomo chiude il capitolo giudiziario, dall’altro resta il dibattito sul delicato tema dello stalking, un fenomeno che colpisce molte persone e che richiede un’attenta valutazione caso per caso da parte della magistratura.

L’avvocato Nicola Russo ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come la sentenza confermi l’importanza di una difesa solida e ben strutturata in ambito penale. Il caso diventa un esempio della complessità delle dinamiche relazionali e della necessità di prove inconfutabili per stabilire la responsabilità in situazioni di presunto stalking.

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Alt! Mi è sembrato di vedere un...
Adblock!

Abbiamo limitato la pubblicità sui nostri siti, ti chiediamo la cortesia di disabilitare l'AdBlock per continuare a navigare. Grazie!

Come disattivarlo? Ok, fatto!