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Giovanissimi si sfondano di alcol dopo discoteca e finiscono in coma etilico

SAN NICOLA LA STRADA. Ancora una notte di eccessi e di interventi d’emergenza per l’abuso di alcol tra i giovanissimi. All’alba di oggi, fuori a una nota discoteca situata in zona viale Carlo III a San Nicola la Strada, si sono registrati nuovi casi di intossicazione alcolica. Due ragazzi sono stati soccorsi e trasportati al pronto soccorso in condizioni preoccupanti, a un passo dal coma etilico.

Si tratta purtroppo di un fenomeno in crescita, che vede protagonisti sempre più spesso ragazzi e ragazze molto giovani, spinti da una cultura del divertimento sregolata e da una scarsa consapevolezza dei rischi legati all’abuso di alcol. Il sabato sera diventa così teatro di episodi che richiedono l’intervento del 118, con ambulanze costrette a operare per salvare giovani in grave difficoltà, incapaci persino di reggersi in piedi o di rispondere agli stimoli.

L’episodio di questa notte non è il primo e, senza interventi mirati, rischia di non essere l’ultimo. Negli ultimi anni, la soglia d’età per l’accesso agli alcolici si è abbassata notevolmente e in molti casi sono gli stessi ragazzi a procurarsi alcolici prima ancora di entrare nei locali, consumandoli senza controllo nelle ore precedenti alle serate. Il cosiddetto “binge drinking”, ovvero il bere compulsivamente grandi quantità di alcol in poco tempo, è ormai una pratica diffusa tra gli adolescenti, con conseguenze che possono risultare fatali.

Il problema, però, non si limita solo alla salute fisica dei giovani. L’abuso di alcol porta spesso a comportamenti pericolosi, risse, incidenti stradali e situazioni di degrado che coinvolgono intere comunità. Le forze dell’ordine, i gestori dei locali e le istituzioni si trovano di fronte a una sfida complessa, che richiede soluzioni concrete e un maggiore controllo sulla vendita e il consumo di alcol tra i minorenni.

Servono campagne di sensibilizzazione più efficaci, interventi educativi nelle scuole e, soprattutto, una presa di coscienza da parte delle famiglie. Il ruolo dei genitori è fondamentale: comprendere i rischi, dialogare con i figli e insegnare loro un uso responsabile delle bevande alcoliche può fare la differenza.

Il sabato sera dovrebbe essere sinonimo di svago e divertimento, non di emergenze mediche e situazioni al limite della tragedia. È ora di intervenire prima che questi episodi diventino la normalità.

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